Il successo della transizione degli (ex) detenuti dal carcere alla comunità richiede sostegno, istruzione e formazione sia in carcere che nella comunità.

È stato dimostrato che i detenuti, che ricevono consulenza individuale e di gruppo, supporto e formazione continua, nonché istruzione generale o professionale, hanno tassi di recidiva ridotti e tassi di occupazione più elevati, risultati che evidenziano la necessità di supporto e formazione combinati.

I detenuti, per “fare buon uso” della loro pena e vedere il periodo di reclusione come una “seconda possibilità” per acquisire competenze e qualifiche al fine di meglio gestire o affrontare la vita in generale, dovranno lavorare su se stessi, con la loro mentalità e il loro spirito.

Secondo la ricerca, il cambiamento (ovvero la rottura del circolo vizioso dell’emarginazione, della criminalità, ecc.) è segnato da uno spostamento di posizioni dei soggetti (percezioni, principi, valori, ecc.), da quelle che i detenuti possedevano all’inizio a forme più flessibili e plurali.

Per saperne di più

Per ottenere risultati in grado di fornire ai detenuti quanto occorre loro per continuare ad essere cittadini uguali, con obblighi e diritti, è necessario introdurre programmi flessibili che forniscano ai detenuti un sostegno prima e dopo la scarcerazione, che sarà abbinato all’orientamento professionale, allo sviluppo delle abilità sociali così come delle abilità di vita, preparando l’individuo al passaggio dal carcere alla comunità.

È chiaro che in questo contesto un ruolo speciale è dato agli educatori e ai responsabili dei programmi come facilitatori, animatori e sostenitori, nonché ai detenuti che fungono da modelli e collaboratori che assumono il ruolo di mentore.

Il progetto STEPs mira a dare queste opportunità alla popolazione detenuta, liberandola dall’ignoranza, dalle difficoltà di tipo sociale e dalla “disabilità” e offrendo loro supporto ed esperienze correttive per sfuggire al circolo vizioso di emarginazione, criminalità e disoccupazione. Il modo per rompere questo ciclo è coltivare la fiducia in loro e nella società, in modo che possano sopravvivere usando mezzi legali ed evitare la recidiva. I partner di “STEPs” lavorano insieme per creare un materiale formativo innovativo, che – attraverso le scuole penitenziarie o i centri di sostegno e reinserimento dei detenuti e altre strutture correlate – sosterrà l’effettivo reinserimento dei detenuti nella società, al fine di migliorare la capacità decisionale e fare scelte consapevoli.  Il prodotto innovativo del progetto  si basa su nuove tecnologie e offre esperienze di realtà virtuale agli studenti e ai loro educatori.

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